Mariagrazia Fanchi è professore ordinario di Cinema, Fotografia e Televisione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore (UCSC) di Milano; nello stesso Ateneo è anche Direttore di ALMED. Alta Scuola in Media Comunicazione Spettacolo e Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione per l’Impresa, i Media e le Organizzazioni Complesse. Si è laureata in Filosofia nel 1993 e ha conseguito il dottorato di ricerca in Sociologia e Metodologia della Ricerca Sociale nel 1998. Dal 2002 è titolare di corsi su culture dello schermo, media, comunicazione e audience. Dal 2019 è Direttore Scientifico della Valutazione di Impatto della Legge Cinema per il MiC-Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. Ha diretto diversi progetti di ricerca sul pubblico e sul cinema in Italia e più recentemente sulla diplomazia culturale e le public humanities, per soggetti pubblici e privati. Fra i suoi progetti recenti: CinEx. Spazi, pratiche e politiche dell’esercizio cinematografico italiano, finanziato dal Ministero dell’Università come progetto di “Rilevante Interesse Nazionale” (PRIN) e CineAF. A cinematic Archive for the Future (MSCA-H2020). I suoi studi si concentrano sul pubblico e sull’impatto sociale, culturale ed economico delle esperienze cinematografiche. Su questi temi ha pubblicato saggi e volumi, ha partecipato a progetti editoriali internazionali e ha curato libri e numeri speciali per le principali riviste nazionali di studi cinematografici (B&N, CINEMA&Cie, Cinema e Storia, Comunicazioni Sociali). Ha vinto premi per i suoi studi sulla spettatorialità e sulla storia del cinema e delle sale cinematografiche in Italia (Premio Limina 2006). È membro di comitati editoriali nazionali e internazionali di riviste e collane di cinema e media studies. E’ stata rappresentante dei ricercatori (2002-2005) e dei professori associati (2010-2012) nel Comitato direttivo della Consulta Nazionale di Cinema (CUC), dove ricopre attualmente l’incarico di vice presidente. È stata commissario ASN per il Settore Concorsuale 10/C1.

Pagina personale


Dottore di ricerca in Storia e letteratura dell’Italia contemporanea, collabora da molti anni con il Dipartimento di Storia dell’economia, della società e di Scienze del territorio “Mario Romani” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore nell’ambito dell’insegnamento di Storia economica della cultura. Diplomata in Archivistica, ha esperienza nella inventariazione di fondi documentari e fotografici. 


Mi sono laureato in Scienze dell’Informazione a Torino, dove ho conseguito il dottorato di ricerca. Inoltre, ho conseguito un MSc in Artificial Intelligence a Leuven (Belgio) e una laurea in Scienze Filosofiche a Milano.

Ho lavorato per 25 anni nel settore della consulenza informatica in Italia, Regno Unito, Francia e Belgio. Mi occupo di ricerca scientifica dal 2016, avendo insegnato presso il Politecnico di Milano e l’Università del Piemonte Orientale. Dal 2019 svolgo l’attività di ricercatore presso la facoltà di Fisica e Matematica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, dove mi occupo di problemi di analisi della performance tramite modelli mulltiformalismo e data science. In ambito filosofico, ho pubblicato alcuni lavori relativi all’identità artificiale, alla mistica medioevale in epoca contemporanea ed alla narrazione del medioevo.

Pagina personale


Virgil Darelli è assegnista di ricerca presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove insegna storia del cinema. Si occupa principalmente di storia sociale dei media. Ha discusso una tesi di dottorato sulla storia delle sale ed è parte del progetto CinExSpazi, pratiche e politiche dell’esercizio cinematografico italiano. Ha pubblicato diversi contributi sul tema della storia delle sale cinematografiche.

Pagina personale


Sono Sebastiano Pacchiarotti, studente laureato in Scritture e progetti per le arti visive e performative presso l’Università degli Studi di Pavia e, da novembre 2022, dottorando di ricerca presso il dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Il mio lavoro di ricerca verte sulla mappatura, ricostruzione e valorizzazione della storia dell’esercizio cinematografico nel territorio della Lombardia, con attenzione particolare verso le trasformazioni che la sala ha vissuto in prospettiva storica e che, a loro volta, hanno determinato le diverse funzioni che il cinema ha ricoperto sul contesto socioculturale lombardo.


Elena Mosconi è professoressa associata di Storia del cinema presso l’Università degli Studi di Pavia. Il suo lavoro si concentra sulla storia culturale e la storiografia. Si è interessata al cinema muto e alla sua cultura, alle relazioni tra cinema e musica, soprattutto a livello intermediale e intertestuale. Ha svolto ricerche sul consumo e sul pubblico del cinema in Italia. 

Ha scritto di recente Un cinema ‘domestico. Cattolici e forme di organizzazione culturale in Italia 1945-1970 (Milano, EDUCatt, 2018). Ha curato, tra gli altri, Silent Cinema and Song («Immagine», n. 14, 2016 con Serena Facci) e Italian pop. Popular music e media negli anni Cinquanta e Sessanta (Milano, Mimesis 2021, con Massimo Locatelli). Sul consumo e l’esercizio cinematografico ha curato Spettatori italiani. Riti e ambienti del consumo cinematografico 1900-1950 (Roma, Carocci, 2006, con Francesco Casetti) and Spettatori. Forme di consumo e pubblici del cinema in Italia 1930-1960 (Roma-Venezia, CSC -Marsilio, 2002, con Mariagrazia Fanchi).


Paolo Villa è ricercatore presso l’Università degli Studi di Parma, dove insegna storia del cinema. Dopo il dottorato in studi storico artistici e audiovisivi, è stato assegnista di ricerca nelle università di Udine e Pavia, sede di Cremona. Oltre ad articoli in riviste scientifiche e saggi in curatele, ha pubblicato La camera di Stendhal. Il film sull’arte in Italia 1945-1970 (ETS, 2022). Si occupa principalmente di cinema documentario e industriale italiano, mediatizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, rapporti tra cinema e arti visive, storia della fotografia documentaria e del fotogiornalismo, film in costume contemporaneo, storia delle sale cinematografiche.


Paola Dalla Torre Del Tempio di Sanguinetto (p.dallatorre1@lumsa.it) è professore associato di Cinema, Fotografia, Televisione alla LUMSA di Roma. La sua attività di ricerca si è sviluppata lungo alcune direttrici: il rapporto tra cinema e sacro e il contributo dei cattolici nella cultura cinematografica italiana; lo studio del cinema contemporaneo nelle sue implicazioni etico-filosofiche; l’analisi del genere della fantascienza nel mondo contemporaneo; lo studio del cinema italiano del 1968 con alcuni approfondimenti sul cinema europeo. Negli ultimi anni la sua attenzione si è focalizzata sul ruolo delle associazioni degli esercenti cinematografici (Istituzioni degli esercenti tra centro e periferia: il caso dell’Agis) e sul ruolo dei cineclub nella promozione della cultura cinematografica.


Barbara Corsi collabora con varie università e ha partecipato a progetti di ricerca anche internazionali sulla storia dell’industria cinematografica italiana. Sull’argomento ha pubblicato varisaggi in volume e tre monografie, tra le quali Con qualche dollaro in meno, Editori Riuniti, 2001.

Dal 1993 al 2013 ha collaborato con l’Agis nazionale in vari incarichi (Ricerca sui bacini d’utenza per il convegno Oltre il centenario, 1995; indagine I contenuti delle pagine spettacoli, 2001;centinaia di articoli per il «Giornale dello Spettacolo»). Ha trattato più volte la storia dell’esercizio e del mercato cinematografico nei corsi di Economia dello spettacolo tenuti all’Università di Padova dal 2005 al 2015, e in vari convegni, fra i quali il NECS 2014 a Milano (Behind the Statuto fire).

Ha pubblicato vari saggi sulla storia dell’esercizio, fra i quali ‘Il pubblico, un gigante sconosciuto’in Storia del cinema italiano 1954-1959, Marsilio, 2004; ‘Da Pittaluga a Cinema 5: storia di un circuito’ (con Alfonso Venturini), «Imago» n. 21, 2020.


Giorgia Bresciani è dottoranda di ricerca in “Studi Umanistici. Tradizione e Contemporaneità” (XXXIX ciclo) presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È inoltre cultore della materia presso i corsi di Storia e Linguaggi della Pubblicità (Facoltà di Scienze Linguistiche) e di Languages and Creativity in Media with Brand Entertainment (Corso di Laurea Magistrale CIMO – Comunicazione per le Imprese, i Media e le Organizzazioni Complesse). Dal 2021, è altresì Tutor d’Aula del Master in Account e Sales Management (ALMED/Centrimark), di cui cura anche la comunicazione sui social, e, dal 2023, è Career Adviser per il Corso di Laurea Magistrale CIMO. Collabora inoltre con Brandforum.it, l’osservatorio culturale sul branding, a partire dal 2018. 


PhD in Storia dell’architettura e dell’urbanistica, Giovanna D’Amia è professore associato al Politecnico di Milano e membro del collegio docenti del Dottorato di ricerca in Architettura Storia e Progetto del Politecnico di Torino. E’ membro della redazione scientifica della rivista “Territorio”, membro del comitato scientifico della rivista “MDCCC-1800” e direttore scientifico della collana “Anelli del CdRR”. Il suo campo di ricerca verte principalmente sui temi legati alla cultura dell’abitare, alla storia della storiografia architettonica e ai processi di trasformazione della città, con particolare attenzione alle architetture dello spettacolo. Tra le sue iniziative dirette allo studio e alla valorizzazione delle sale cinematografiche si segnalano l’organizzazione del convegno Le sale cinematografiche a Milano: storia, evoluzione, attualità (Politecnico di Milano, 23 maggio 2019) e la co-curatela (con Luca Tamini) del servizio monografico Cinema a Milano: luoghi urbani in trasformazione, in “Territorio”, 95 (2020), pp. 63-116.


– Architetto e ricercatore in ruolo dal 2001 presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Attualmente in servizio presso CNR NANOTEC (Istituto di Nanotecnologia) di Lecce, con attività di ricerca nelle hard science e nella visualizzazione e rappresentazione scientifica.

– Fondatore e responsabile scientifico dell’Information Technologies lab (IBAM ITlab) dell’IBAM-CNR, è autore di una monografia sull’Archeologia Virtuale e oltre 140 articoli su atti di convegno, volumi e riviste specializzate nel settore delle scienze informatiche applicate alla conoscenza, valorizzazione e fruizione dei Patrimonio Culturale.

– Ha ricevuto numerosi riconoscimenti nella produzione di contenuti digitali per i musei ed ha fornito contenuti 3D in numerose trasmissioni televisive nazionali ed estere.
– Ha conseguito l’abilitazione ASN come Professore di II fascia, BANDO D.D. 2175/2018 SETTORE CONCORSUALE 10/A1 – ARCHEOLOGIA (dal 10/11/2020 al 10/11/2029).


Gianpiero Fumi è professore di storia dell’economia, disciplina che insegna presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Relativamente al Novecento ha studiato temi di storia dell’industria e dei servizi in Italia e in Lombardia, rivolgendo l’attenzione sia alle imprese, sia alle istituzioni e alle politiche pubbliche. Negli ultimi anni sta coltivando interessi di ricerca nell’ambito della storia economica della cultura, oltre a  coordinare iniziative di tutela e valorizzazione degli archivi, in particolare l’archivio Visconti di Modrone.